In pillole, se si opta per la legge 398/91 e seguenti modifiche, l’IRES viene calcolata su un reddito d’impresa, derivato dall’attività commerciale esercitata, calcolato in modo forfettario in misura pari al 3% dell’ammontare dei relativi proventi, aggiungendo l’intero importo delle plusvalenze patrimoniali; l’IVA invece si versa sui proventi commerciali, il cui limite è € 250.000, con una detrazione forfettaria
– del 50% dell’imposta relativa alle operazioni imponibili
– del 10% dell’imposta relativa a sponsorizzazioni
– di 1/3 dell’imposta per le cessioni o concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica.
Per accedere a questo regime agevolato, però bisogna rispettare alcuni requisiti e effettuare taluni adempimenti.
– REQUISITI SOGGETTIVI: Assenza di fini di lucro – Svolgimento di attività sportiva dilettantistica, riconosciuta dal CONI, compresa l’eventuale attività didattica – Affiliazione a federazioni sportive nazionali o a Enti di promozione sportiva – Atto costitutivo e statuto conformi alle disposizioni di legge.
– REQUISITI OGGETTIVI: Esercizio dell’opzione – Rispetto dei limiti dimensionali, ossia un plafond di € 250.000 scaturente dai proventi per attività commerciale.
– ADEMPIMENTI RICHIESTI: Versamento trimestrale dell’IVA – Conservazione e numerazione progressiva delle fatture d’acquisto – Obbligo di fatturazione per sponsorizzazioni, cessione di diritti radio, TV e pubblicità – Annotazione, anche con un’unica registrazione, entro il giorno 15 del mese successivo, dell’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguiti nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente, nel modello di cui al D.M. 11 febbraio 1997 – Annotazione separata, nello stesso modello di cui al DM 11/02/97, degli eventuali proventi che non costituiscono reddito imponibile, delle plusvalenze patrimoniali e delle operazioni intracomunitarie – Tracciabilità dei pagamenti ai sensi dell’art.25 della legge n. 133/99.
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