Dell'avvenuta assunzione deve essere data comunicazione all'ufficio di
collocamento entro la mezzanotte del giorno di assunzione ed entro il giorno
successivo per quanto riguarda il licenziamento.
Il ContabilitaFiscale con i suoi consulenti del lavoro si occupa di dare
comunicazione al centro dell'impiego.
Sei hai un'urgenza contattaci telefonicamente per permetterci di registrare la
pratica quanto prima.
Le informazioni da comunicare per contratto di lavoro a tempo
indeterminato
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato deve contenere le seguenti
informazioni:
dati relativi alle due parti (datore di lavoro e lavoratore) che stipulano il
contratto;
prestazione lavorativa del dipendente;
periodicità e quantificazione della retribuzione;
orario di lavoro, se giornaliero o settimanale;
obbligo di preavviso in caso di licenziamento o dimissioni;
indicazioni sui giorni di ferie e ore di permesso;
dati di registrazione nel libro matricola.
è possibile che il contratto individuale manchi di alcune di queste voci;
l'importante è che per queste informazioni rimandi al CCNL di riferimento,
altrimenti il contratto non si può considerare valido.
Contratto a tempo indeterminato e periodo di prova
Il contratto a tempo indeterminato, come abbiamo visto, non prevede una scadenza
prefissata. Tuttavia può prevedere un periodo di prova entro il quale il datore
di lavoro (ma anche il dipendente) può interrompere il rapporto lavorativo.
Solitamente la durata massima del periodo di prova è limitata dal CCNL di
riferimento e in genere non è mai superiore ai 6 mesi. è bene specificare,
inoltre, che per essere valido il periodo di prova deve essere previsto da un
atto scritto, il quale va firmato da entrambe le parti.
Il contratto a tempo indeterminato è il più utilizzato per regolare le assunzioni: non prevede una scadenza, ma sia il datore di lavoro (con il licenziamento) che il dipendente (presentando le dimissioni) possono mettere fine al rapporto lavorativo.
Il contratto a tempo indeterminato è quel contratto sottoscritto da un
lavoratore subordinato e dal datore di lavoro, con il quale il dipendente si
impegna a fronte del pagamento di una retribuzione, a prestare la propria
attività lavorativa.
La caratteristica principale del contratto a tempo indeterminato - che lo
differenzia da quello a tempo determinato - è la mancanza del vincolo di durata.
Il contratto quindi non contiene una scadenza prestabilita, poichè il rapporto
di lavoro verrà meno solamente nei casi di:
pensionamento del lavoratore.
dimissioni del lavoratore.
licenziamento.
fallimento dell'azienda.
Questa tipologia di contratto viene definita come la forma più comune di rapporto di lavoro, poichè è la più utilizzata per regolare le assunzioni; tuttavia ci sono altre tipologie contrattuali da utilizzare, come ad esempio il contratto a tempo determinato o l'apprendistato.
Titolari di attività possono decidere di cambiare commercialista e di farsi seguire dal Servizio Contabilità Fiscale anche ad anno iniziato. I nostri commercialisti saranno disponibili per aiutarvi con questioni pregresse.
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