L’abilitazione SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande) è obbligatoria per tutti quegli esercizi che prevedono un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, come (lista esemplificativa ma non esaustiva):
Bar
Caffetterie
Enoteche
Ristoranti
Pizzerie
Fast-food
Tavole calde
Rosticcerie
Supermercati
Negozi di alimentari
Minimarket
Farmacie sanitarie
Negozi di prodotti per l’infanzia
Rivendite di integratori alimentari
Secondo quanto stabilito dal predetto D.Lgs n.59 del 2010, possono evitare di frequentare il Corso SAB (ex REC) le persone che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti:
Aver lavorato nel settore alimentare per almeno 2 anni (anche non continuativi), negli ultimi 5 anni.
Essere in possesso di un Diploma di Scuola Superiore o di Laurea, anche triennale, o di un’altra Scuola Professionale almeno triennale, attinente alla vendita, commercio e/o somministrazione di bevande e alimenti.
Risultare già precedentemente iscritti al REC per il commercio di merci appartenenti a uno dei gruppi merceologici relativi ai prodotti alimentari.
Chi non possiede almeno uno di questi requisiti, deve obbligatoriamente frequentare un Corso SAB, con esito finale positivo (superando l’esame finale).
Dunque come detto, il corso SAB (o ex REC) abilita il soggetto che lo svolge al commercio nel settore alimentare ed in particolare alla somministrazione di alimenti e bevande.
I temi affrontati durante un corso SAB si riferiscono principalmente a:
Legislazione sociale;
legislazione fiscale;
igiene e sicurezza;
amministrazione e contabilità;
legislazione commerciale;
tecniche di vendita;
legislazione penale;
merceologia;
stage.
Di contro, e come ampiamente detto altrove, il corso haccp è il corso che devono frequentare tutti gli operatori del settore alimentare per attestare la propria preparazione in tema di sicurezza e igiene degli alimenti e sostituiscono i vecchi libretti sanitari per alimentaristi